Mario Dodaro, è ndrangheta

Una “punizione” mafiosa. Il delitto di Mario Dodaro, i cui atti, erano stati trasmessi dalla Dda di Catanzaro,
alla procura della Repubblica cittadina, fa marcia indietro. Dalle carte, infatti, il capo dei pm, Dario Granieri e il sostituto procuratore della Repubblica bruzia, Donatella Donato, hanno, infatti, accertato che fu la ‘ndrangheta ad emettere la sentenza di morte a carico dell’imprenditore, e che furono i “picciotti” della mala a premere il grilletto. 

Argomenti:
racket e usura,

Luogo:
castrolibero

Data:
18/12/1982
Tags Correlati: cosenza e provincia,
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