Muoviti tra i percorsi di Impronte e Ombre
La politica non asservita alla ndrangheta è finita spesso bersaglio delle cosche, pagando col sangue dei suoi uomini migliori.
Onesti ed inflessibili e per questo puniti dalle cosche. Perché in terra di ndrangheta anche voler fare bene il proprio lavoro è rischioso.
Sequestrati e mai più tornati a casa. E' il destino toccato a molte vittime dell'anonima calabra, morte di stenti o uccise durante la prigionia.
Tanti, in Calabria, hanno detto no al racket delle cosche. Molti di loro hanno pagato con la vita questa scelta di dignità.
Nella ‘ndrangheta sono le donne, con la loro condotta, a garantire l’“onore” della cosca, legittimandone o indebolendone il potere. Per gli errori nessuno sconto.
Una strage rimossa e negata: è quella dei bambini ammazzati dalle cosche di 'ndrangheta