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Muoviti tra i volti di Impronte e Ombre

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  • Antonio Cordopatri, il barone assassinato

    La mattina del 10 luglio 1991, il barone Antonio Carlo Cordopatri, cinquantatré anni, e sua sorella Teresa, di cinquantanove, ricchi proprietari terrieri nella Piana di Gioia Tauro e di un prestigioso negozio di antiquariato, escono dalla casa di famiglia al centro di Reggio Calabria e salgono in macchina, una Bmw 520 blindata. Il barone abbassa il finestrino per prendere un po’ d’aria e si mette a fare manovra per uscire dalla rimessa, quando vede arrivare un giovane a volto scoperto che ha in mano un sacchetto di carta. Il giovane affretta il passo, si avvicina, apre il sacchetto e tira fuori la sua pistola calibro 7.65. Fa fuoco da brevissima distanza. Centra il barone Cordopatri alla testa e lo uccide, poi si rivolge verso la sorella. Schiaccia il grilletto più volte, ma la pistola si inceppa. Si innervosisce. Capisce che non può ucciderla e scappa via. Appena un anno prima il barone era riuscito a scampare alla morte in un agguato molto simile: in quell’occasione, però, aveva visto il killer avvicinarsi ed era riuscito a nascondersi dentro l’androne di casa chiudendosi il portone dietro le spalle. [...] Il mandante è invece Francesco Mammoliti. Viene prima condannato e poi assolto, come mandante morale, suo padre Vincenzo. Il barone – spiegano i giudici – è stato ucciso perché s’è rifiutato di cedere le terre al clan Mammoliti (da Dimenticati, di Alessio Magro e Danilo Chirico).

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  • Antonio Cordopatri, il barone assassinato

  • ANTONIO CORDOPATRI, LO SCIOPERO DELLA FAME

    Lo Stato latita ma io rivoglio le terre scippatemi dai clan.

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  • ANTONIO CODOPATRI, CONFERMATE CONDANNE

    Confermata la condanna all'ergastolo per Francesco Mammoliti. La corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria, dopo 36 ore di camera di consiglio, ha r

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  • ANTONIO CORDOPATRI, IN MANETTE I MAMMOLITI

    Nella Piana di Gioia Tauro avevano creato un feudo mafioso di trecento ettari, strappando le terre ai legittimi proprietari. E chi non cedeva veniva u

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  • ANTONIO CORDOPATRI, LA BARONESSA SI ARRENDE

    Il primo pasto normale dopo 24 giorni di sciopero della fame (ha ingerito solo succhi, consommè e cappuccini molto zuccherati). Lo ha fatto con

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  • ANTONIO CORDOPATRI, LA BEFFA

    Ho resistito alla ndrangheta, mi arrendo alla giustizia. 

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  • ANTONIO CORDOPATRI, LA CRONACA

    La vittima viaggiava su un'auto blindata, colpito attraverso il finestro. Un anno fa era sfuggito a un agguato. L'omicida in carcere non parla.

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  • ANTONIO CORDOPATRI, LA RIVINCITA

    Il Ministero dell'Interno apre un'inchiesta dopo le ripetute dununce della donna. Niente tase sui terreni scippati dai boss.

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  • ANTONIO CORDOPATRI, LA STORIA

    ‘E’ morto tra le mie braccia per difendere le terre di famiglia, 12 ettari coltivabili a Castellace, frazione di Oppido Mamertina nella pr

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  • ANTONIO CORDOPATRI, LA TESTIMONIANZA

    "Vogliono farmi tacere. Per sempre. Ci provano ogni giorno, sento le loro minacce come un fantasma che appare nei posti più impensati. Bigliett

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  • ANTONIO CORDOPATRI, LE RIVELAZIONI

    La Cordopatri: voleva che cedessi ai boss

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  • I LUOGHI