Francesco (Franco) Fortugno, omicidio al seggio

Il più noto tra gli omicidi politici commessi dalla ’ndrangheta è certamente quello di Franco Fortugno, vicepresidente del consiglio regionale della Calabria in quota Margherita, ucciso il 16 ottobre del 2005. Un omicidio eccellente, che fa ancora più rumore perché avviene in pieno giorno, a Locri, dentro il seggio delle primarie dell’Unione che decreteranno la candidatura di Romano Prodi a premier. Fortugno è un medico dell’ospedale di Locri ed è considerato l’uomo del presidente della Regione Agazio Loiero nella Locride. È anche il marito di Maria Grazia Laganà, figlia e nipote di due potentissimi esponenti della DC degli anni Settanta e Ottanta, diventata deputato del Partito democratico dopo l’omicidio del marito (da Dimenticati, di Alessio Magro e Danilo Chirico).

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