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Muoviti tra i volti di Impronte e Ombre

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  • Giuseppe Manfreda, una tragica coincidenza

    Nella tarda serata del 24 agosto 2000 un commando entra in azione in pieno centro, davanti a numerosi testimoni. Hanno un fucile da guerra e devono uccidere Armando Ferrazzo, un pregiudicato della zona. Lo trovano in piazza, proprio davanti al municipio. L’agguato non riesce, il giovane è solo ferito e se la caverà con poco. Durante la fuga, a qualche chilometro di distanza, un fuoristrada sbarra la via all’Alfa 33 del commando. Il muratore Giuseppe Manfreda sta tornando a casa, a Petilia Policastro, è con la moglie e i due figli gemelli, di appena due mesi. Una raffica di kalashnikov lo falcia e l’auto finisce in una scarpata. Solo per un caso la donna e i due neonati si salvano.

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  • Giuseppe Manfreda, una tragica coincidenza

  • GIUSEPPE MANFREDA, POSSIBILE MOVENTE

    La casa a due piani appena all' ingresso del paese adesso è vuota. Porte e finestre sono sbarrate dopo la tragedia che si è abbattuta in

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  • GIUSEPPE MANFREDA, LA CRONACA

    Il far west inizia in piazza De Grazia, di fronte al palazzo municipale, ed è fatto di strade imbrattate di sangue, anche fuori, lontano, da qu

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  • GIUSEPPE MANFREDA, L'AGGUATO

    Notte di sangue nel crotonese. I killer della 'ndrangheta hanno ucciso un uomo e sua moglie e hanno ferito uno dei figli di appena due mesi. Poco prim

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  • I LUOGHI