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  • Franco Scordo, l'anarchico musicista

    Affascinante, contagioso nel sorriso e con un talento particolare nella musica: Franco Scordo già da ragazzo aveva una forza comunicativa da grande artista. Durante gli anni del liceo conosce Gianni Aricò e Angelo Casile con cui darà vita al gruppo “Kropotkin” che poi si trasformerà nel gruppo Misefari. Franco è il protagonista della difesa della Baracca, sede del gruppo e pionieristico centro sociale, presa d’assedio dai fascisti locali il 12 dicembre 1969. Sono anni difficili a Reggio Calabria, il 22 luglio del 1970, nei pressi di Gioia Tauro, all'inizio della rivolta del "Boia chi molla" e meno di un anno dopo la strage di piazza Fontana, viene compiuta una strage. "Un incidente!", tuonano le cronache, ma la realtà è ben diversa e Franco, insieme a Gianni Aricò, Annalise Borth, Angelo Casile e Luigi Lo Celso aveva scoperto la verità. La sera del 26 settembre del 1970, poco più di due mesi dopo l'attentato, i cinque giovani - che passeranno alla storia come "gli anarchici della Baracca" - andavano a Roma con una Mini Minor carica di documenti e di dettagli scottanti sui moti di Reggio e la strage di Gioia Tauro. Non arriveranno mai nella Capitale, le loro vite saranno spezzate a Ferentino, schiacciate da un camion assassino.

    TAGS: ferentino,
    ARGOMENTI: faide e guerre,
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