Costanzo Catuogno era un medico rispettato, primario del reparto di Urologia presso l'ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. Sposato con Sandra Federici e padre di Francesca, 24 anni, era stato uno dei migliori allievi del professor Pietro Lanza, luminare a livello internazionale. Nonostante ricca di successi, la carriera di Catuogno era macchiata da due morti tragiche: quella di un anziano pensionato di Cessaniti, Luca Cafaro, per la quale il medico era stato accusato di omicidio colposo, e quella di Donatella Labate, 24 anni, deceduta per una setticemia in seguito a un ricovero per un blocco urinario. Proprio quest'ultima vicenda decreterà la morte del primario. Saverio Mesiano, 31 anni, marito della giovane donna e padre del bimbo che portava in grembo, non riusciva a darsi pace per quella morte che egli riteneva essere un caso di malasanità. La mattina del 30 gennaio 2001, il giovane si recava di buon mattino in ospedale dove, seduto su una panca, attendeva l'arrivo del primario. Alla vista di Catougno, estraeva un revolver e si scagliava contro il medico. Con cinque colpi, per Saverio, giustizia era stata fatta.
L' idea della vendetta sarebbe maturata nelle ultime ore. Saverio Mesiano, 31 anni, sapeva però come portarla a termine subito, conoscendo le a
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