Francesco Amato e Vittorio La Torre, 15 e 22 anni, erano due amici. Di etnia rom, si guadagnavano da vivere compiendo piccoli furti. Il 15 luglio del 2009 i due ragazzi vengono trovati morti in una stradina di periferia a Scilla, nel reggino, accanto alla Panda bianca di proprietà del padre di Vittorio. Sono stati giustiziati con una calibro 7.65 rei di avere compiuto qualche furto in uno dei quartieri di "competenza" esclusiva di una cosca rivale.
Un faccia a faccia dopo giorni di sinistri pedinamenti, con una minaccia ben precisa: «Io voglio quella cosa.Finchè non mi prendete, ne a
LEGGI IL DOCUMENTOMolto probabilmente è l’ennesimo regolamento di conti della ‘ndrangheta nella piana di Gioiatauto. Ad essere stati freddati da quat
LEGGI IL DOCUMENTOHanno ventidue e poco più di quindici anni le ultime due vittime della 'ndrangheta. Giustiziati con un colpo alla nuca in una stradina di perif
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LEGGI IL DOCUMENTOMolto probabilmente è l’ennesimo regolamento di conti della ‘ndrangheta nella piana di Gioia Tauro. Ad essere stati freddati da qua
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