Sono le tre di notte e Cosimo Gioffrè, dodici anni, sta dormendo con sua madre e i suoi tre fratelli nella loro casa di via Principe di Piemonte, a Sant'Eufemia d'Aspromonte. Improvvisamente su di loro si abbatte una scarica di colpi e Cosimo e sua madre, Concetta Iaria, muoiono all'istante. Rimangono feriti anche gli altri fratelli: Giovanni e Maria, sette e cinque anni, e la piccola Carmela, di appena cinque mesi. La strage, ancora oggi impunita, è la risposta al comportamento del padre di Cosimo, Giuseppe, che l'anno prima aveva ucciso Salvatore Dalmato e Antonio Alvaro, cugini di Antonio Iaria, perchè quest'ultimo aveva aperto un bar accanto al suo, facendogli concorrenza.
Violenza feroce su Cosimo Gioffré, di soli dodici anni, che nel cuore della notte, dentro casa sua, si vede davanti i criminali che gli sparano
LEGGI IL DOCUMENTOCosimo Gioffrè, 12 anni: ucciso nella notte del 18 gennaio 1965 a San'Eufemia d'Aspromonte mentre dorme nel letto con la madre e con altre tre
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