Muore a 18 anni, a pochi giorni dal'esame di maturità, per un sorpasso con lite e successiva spedizione punitiva. Accade a Bianco, nella Locride, in provincia di Reggio Calabria, a pochi chilometri dal feudo 'ndranghetista di Africo. E' l'ultimo giorno di giugno, Francesco ha un diverbio, volano parole grosse e una promessa di vendetta. Che puntualmente arriva dopo ventriquattr'ore, con un agguato a colpi di pistola nella piazza centrale di Bianco. Probabilmente volevano gambizzarlo, ma il ragazzo muore nella notte tra l'1 e il 2 luglio 1991 durante un intervento chirugico. Una follia criminale, frutto di una mentalità perversa e di una visione brutale dei rapporti sociali che impone una punizione esemplare per una banale discussione. Per la morte del ragazzo è stato condannato a 25 anni di reclusione un giovane appartenente alla famiglia mafiosa dei Morabito di Africo.