Saverio Cataldo ha 47 anni ed è un commerciante di Bovalino, possiede una tabaccheria con annessa bottega in contrada Bosco Sant' Ippolito, a quattro passi da San Luca. La sua attività commerciale fa gola ai boss della zona che più volte lo "esortano" a venderla. Saverio resiste, non vuole cedere la sua unica fonte di guadagno, e rifiuta costantemente quelle proposte. E' convinto che il suo atteggiamento, prima o poi, farà desistire gli interessati. La sera del 21 luglio 2000, dopo aver cenato, si sta recando a piedi verso casa con la moglie e il figlio. Li colpisce alle spalle una scarica di colpi che uccide Saverio all'istante e ferisce gravemente la moglie Teresa, mentre il figlio rimane miracolosamente illeso.
Volevano costringerlo a vendere la sua attività commerciale, una tabaccheria con annesso negozio di generi alimentari, in contrada Bosco Sant'
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