Sono le ventuno e trenta del 21 a gosto 1978. Fortunato Furore, commerciante di Platì di sessantatré anni, ha appena finito di cenare a casa con la moglie e i due figli studenti universitari Letizia e Giuseppe. E sce sulla veranda per fumare una sigaretta. Un’abitudine piacevole, a cui non vuole rinunciare. Un’abitudine che gli costa cara. Appena mette un piede fuori di casa entrano in azione i killer. Sono almeno due, sparano una pioggia di colpi di fucile calibro 12. Furore è spacciato. Le indagini vanno subito verso la pista delle estorsioni: gli investigatori sono convinti che sia stato ucciso perché non ha pagato la mazzetta (da Dimenticati, di Alessio Magro e Danilo Chirico)
La sua auto era stata crivellata a colpi di fucile, una "bomba" gli aveva danneggiato la casa, un panno intriso di sangue era stato posto dietro la po
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