Era arrivato in Italia dalla Nigeria, a 33 anni Peter Iwule Onyedeke era uno studente universitario ma anche padre di due figli che manteneva facendo l’operaio in un mobilificio e il parcheggiatore abusivo. Il 25 giugno del 1995 sei proiettili lo stroncano davanti alla discoteca “Il Limoneto”, la sua colpa quella di aver chiesto dei soldi a uno ‘ndranghetista. Una calibro 45 infrange i suoi sogni di laureando ma non serve a smuovere il muro dell’omertà seppur in tanti scesero in piazza contro la violenza mafiosa. Era da poco passata la mezzanotte, quando un gruppo di persone lo uccide e scappa a bordo di una Volkswagen Passat rubata. Non si troveranno mai i colpevoli.
Gli hanno trovato in tasca biglietti da mille e monete per ventimila lire e nel petto sei buchi; proiettili di grosso calibro. Ancora ieri pomeriggio,
LEGGI IL DOCUMENTOL'africano Peter Iwule Onyedeke è una vittima della 'ndrangheta. Nigeriano di 33 anni, studente di Architettura, è stato assassinato ins
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