Antonio Maiorano era un operaio forestale ucciso per errore da due killer. L’obiettivo era un pregiudicato che lavorava nello stesso cantiere. Il 21 luglio del 2004 Maiorano si era recato, come ogni mattina, nel Consorzio di bonifica Valle Lao, dove lavorava in una postazione antincendio allestita nel campo sportivo di Paola. Incesurato, l’operaio è stato ucciso solo dopo qualche minuto dal suo arrivo perché scambiato per un boss della ‘ndrangheta, dipendente di quel Consorzio. Maiorano non aveva alcun tipo di frequentazione in ambienti malavitosi. Ad ucciderlo sono stati due killer con il viso coperto che a bordo di uno scooter hanno sparato con una pistola calibro 9. Secondo le ricostruzioni la vittima era seduta accanto al pregiudicato.