Francesco Panzera aveva trentasette anni, era un professore di matematica e vicepreside del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri. La sera del 10 dicembre 1982 viene ucciso con otto colpi di pistola sotto casa. “Tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli Ottanta, la droga diventa un business delle cosche calabresi. Soprattutto diventa una pessima abitudine per i ragazzi,anche quelli che vanno ancora a scuola. Li vede, il professor Panzera, li guarda negli occhi e gli legge dentro tristezza, umiliazione quotidiana, la ricerca di una speranza, la paura di non farcela. Parla con loro, uno per uno. Li chiama, prova a farli aprire, dispensa buoni consigli, qualche bella strillata. Sa che i suoi ragazzi, alcuni suoi ragazzi, hanno cominciato a drogarsi” ( Dimenticati di Danilo Chirico e Alessio Magro)Panzera inizia la sua battaglia, si scaglia contro i padroni della droga. Per il suo omicidio si pensa a qualche spacciatore, si punta l’attenzione sui trafficanti. Figure grandi e piccole del nuovo business. Non si cava un ragno dal buco.Dopo venticinque anni, la città di Locri gli ha dedicato una strada, il Liceo Scientifico Zaleuco il laboratorio di Fisica. Dopo quasi trent'anni l'omicidio Panzera non ha colpevoli. Il suo è l’ennesimo delitto impunito.
"A scuola girava droga è qui che si deve far luce". Il collega Autoritano ricorda quel maledetto giorno.
LEGGI IL DOCUMENTO"Intitoliamo una strada a Franco Panzera", il vicepreside ucciso a Locri 25 anni fa. Oggi nel corso della riunione del civico consesso verrà pr
LEGGI IL DOCUMENTOLa morte shock di Panzera. Il 10 dicembre del 1982 il docente "Zaleuco" veniva assassinato.
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