Maria Teresa Gallucci, un amore indegno

Maria Teresa Gallucci è una giovane vedova che vive a Rosarno insieme ai suoi tre figli. Una vita segnata dalle sofferenze e dal dolore non fiorisce la sua bellezza e anche a quarant'anni continua ad essere una donna attraente. Conosce in paese un commerciante più giovane di lei e da subito se ne innamora. Francesco Arcudi ricambia totalmente il suo amore e i due amanti intraprendono una storia clandestina. Ma a Rosarno è difficile nascondersi e la relazione arriva all'orecchio del figlio della donna, Francesco Alviano che, da aspirante 'ndranghetista, non può accettare il disonore della madre. Il 4 novembre 1993 il figlio di Maria Teresa ferisce barbaramente l'amante della madre. L'uomo, dopo undici giorni di straziante agonia, morirà per una profonda emorragia. Ma l'onore della famiglia deve essere ristabilito nella sua interezza e Francesco Alviano decide che anche la sua stessa madre deve pagare con la vita. La mattina del 18 marzo 1994, Francesco raggiunge a Genova Maria Teresa che, dopo la morte dell'amante, si era rifugiata nella città ligure insieme alla madre ultrasettantenne. Quella mattina di marzo Francesco si reca in via Scarpanto, presso la casa della zia Concetta Gallucci, e compie una strage. Uccide a sangue freddo la madre, la cugina ventiduenne Marilena Bracaglia e la nonna Nicolina Celato. Per Francesco e per la 'ndrangheta giustizia è fatta.

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