Michele Brogna è un giovane falegname di 24 anni che vive e lavora a San Gregorio di Ippona, in provincia di Vibo Valentia. Viene barbaramente giustiziato da un ragazzo di 22 anni, Emanuele Valenti, che lo ritiene colpevole di averlo definito "infame" ovvero confidente delle forze dell'ordine. Il giovane Emanuele, che si crede un uomo di rispetto, non può accettare quell'ingiuria e il 18 febbraio dell 2009, nella frazione Zammarò di San Gregorio di Ippona, fa inginocchiare Michele, che implora pietà, e lo uccide a sangue freddo sparandogli al volto.
La Corte d'assise d'appello di Catanzaro ha confermato la condanna di primo grado alla pena dell'ergastolo per Emanuele Rocco Valenti, di 25 anni.
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