Aveva da poco compiuto 76 anni Vincenzo Macrì. Il 7 ottobre del 1976 viaggiava a bordo della sua Alfa Romeo Giulietta, insieme alla moglie Iolanda Marvasi e alla figlia Maria Carmela. Lungo la statale 281, nei pressi di Grotteria, li affianca un’auto azzurrina con a bordo quattro banditi armati di pistola e mitra e Macrì viene rapito. Arriva quasi subito la richiesta di riscatto: un miliardo. La pressione dei «cacciatori» dell’Aspromonte si fa forte e stringente. A qualche settimana dal rapimento viene individuata la prigione, ma il farmacista non c’è. Non sarà più ritrovato."A svelare i retroscena dei due casi è il superpentito di ’ndrangheta Pino Scriva, che parla anche dei sequestri di Vincenzo Cannatà di Taurianova (1975), del possidente Salvatore Fazzari di San Giorgio Morgeto (1977), dello studente Francesco Napoli di Palmi (1975). I casi saranno inclusi nel maxiprocesso alla «Mafia delle tre province». La lunga vicenda giudiziaria si protrarrà per diversi anni, portando infine a una serie di ergastoli e a centinaia di anni di carcere”. (Dimenticati di Danilo Chirico e Alessio Magro)
Allarme nelle famiglie dei quattro sequestrati calabresi in mano ai rapitori da oltre un mese. Venerdì i congiunti del farmacista di 86 anni di
LEGGI IL DOCUMENTOIl farmacista Vincenzo Macrì (76 anni) viene rapito a Grotteria il 7 ottobre del 1976. Viaggiava a bordo della sua Alfa Romeo Giulietta, insiem
LEGGI IL DOCUMENTO