Santo Panzarella, la tenacia della madre

«Ho ripreso a scavare a mani nude alla ricerca dei resti di mio figlio Santo, se è necessario ripercorrerò metro per metro tutto il tratto del fiume dove Santo sarebbe stato sepolto, dopo essere stato barbaramente assassinato scavando se necessario anche con le mani». A parlare così è Angela Donato, madre di Santo Panzanella, il giovane scomparso in una calda giornata di luglio del 2002 dopo essere uscito da casa per alcune commissioni. 

Argomenti:
onore e donne,

Luogo:
curinga

Data:
10/07/2002
Tags Correlati: catanzaro e provincia,
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