In questo contesto, ad esempio, matura e va in scena l’esecuzione di Vico Ligato.
L’espressione del potere reggino su Roma, asceso e caduto con lo scandalo delle “lenzuola d’oro”, in breve tempo viene ammazzato con modalità non solo mafiose, ma in qualche maniera evocative di un punto esclamativo messo da chi ha deciso la sua morte.