Potrebbe trovarsi in una delle tante pratiche che quotidianamente passavano per la sua scrivania la chiave
dell'agguato ad Antonio Bubba Bello, 53 anni, l'esponente democristiano (era candidato al rinnovo del
Consiglio comunale di Caraffa) ucciso a colpi di lupara sabato notte mentre stava tornando a casa dopo aver
accompagnato alla stazione il figlio Giovanni. Bubba Bello era il funzionario addetto al protocollo della
presidenza della giunta regionale.