Sono le 17.30 del pomeriggio del 16 ottobre 2005 quando l'esponente della Margherita Francesco Fortugno, vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, viene freddato da cinque colpi di pistola, cinque proiettili calibro nove esplosi dalle armi di due sicari. Al seggio delle primarie dell'Unione a Locri è il panico. Fortugno aveva appena votato e si era fermato a parlare con due persone all'ingresso di Palazzo Nieddu, quando i killer gli si sono avvicinati ed hanno sparato.