Una storia drammatica, intricata, misteriosa e soprattutto ancora insoluta. Il pomeriggio del 26 luglio 1988 Roberta [...] avverte i suoi genitori che andrà in motorino nella villetta al mare di Torremezzo, la frazione costiera di Falconara Albanese [...]. L’auto dei Lanzino arriva a Torremezzo che è ancora giorno. Ma Roberta non c’è [...]. L’ansia sale e il padre Franco decide di percorrere all’inverso la strada che sua figlia aveva annunciato di voler seguire [...]. La perlustrazione non dà frutti e attorno alle nove i Lanzino avvertono i carabinieri. Le ricerche proseguono tutta la notte, nonostante il buio [...]. Solo alle sette di mattina si scopre il cadavere, nascosto dietro un cespuglio a duecento metri dal luogo in cui è stato gettato il ciclomotore. La ragazza è seminuda, i suoi jeans sono stati tagliati per strapparli via. Roberta è stata picchiata brutalmente. Ha lottato con tutte le sue forze, ma alla fine ha dovuto cedere, sopraffatta da uno o più assalitori. Per farla stare zitta gli hanno messo in bocca due spalline da donna, che presto l’hanno soffocata. Una ferita alla gola le ha reciso la giugulare e ha provocato un’imponente emorragia.
La ragazza l'aveva al polso la mattina in cui fu violentata e uccisa sulla strada da Cosenza a Falconara. L'avvocato dellafamiglia lo ha individuato i
LEGGI IL DOCUMENTOFranco Sansone, suo fratello Remo e il padre Alfredo. Uomini brutali, pastori prepotenti, capaci di sparare a un padre di famiglia per questioni di co
LEGGI IL DOCUMENTOUna ragazza normale. Roberta Lanzino non ha bisogno di orpelli o suggestioni per essere ricordata e sua madre, Matilde, racconta la semplicità
LEGGI IL DOCUMENTOIn libreria “Roberta Lanzino, Ragazza”, il primo fumetto italiano dedicato a una vittima della violenza maschile. Le autrici: “La su
LEGGI IL DOCUMENTOResta senza colpevoli l’assassinio di Roberta Lanzino, la studentessa di 19 anni di Rende, violentata e uccisa la mattina del 26 luglio 1988. I
LEGGI IL DOCUMENTODue donne devastate dalla sofferenza, mamme infelici, piegate dal dolore per la perdita dei figli. I loro sguardi si incrociano di primo mattino, nell
LEGGI IL DOCUMENTOCosenza, 26 luglio 1988. Una tranquilla città di provincia del sud e un risveglio agghiacciante. Roberta Lanzino, 19 anni, studentessa all&rsqu
LEGGI IL DOCUMENTOUn lupo solitario. Così Franco Pino descrive con tratti romanzeschi la figura di Luigi Carbone. E di lupi feroci, Roberta Lanzino, quella tragi
LEGGI IL DOCUMENTOLuigi Carbone è stato «lacerato» o «squagliato». Così ha riferito ai giudici d’Assise Alfredo Polizza, imp
LEGGI IL DOCUMENTOIl boss raffinatamente diabolico. Eloquio forbito, movenze eleganti, astuzia da faina e ferocia da squalo bianco: Franco Pino è stato uno dei c
LEGGI IL DOCUMENTOLa vita di una donna in Calabria vale poco o nulla. Anche se è quella di una ragazzina di appena 19 anni, che ha fretta di trascorrere un pomer
LEGGI IL DOCUMENTO