Bruno Caccia era Procuratore della Repubblica di Torino, viene assassinato con quattordici colpi da sue uomini la sera del 26 giugno 1983, mentre porta a passeggio il cane, abitudine cui non aveva voluto rinunciare nonostante i rischi e la scorta. Caccia era un giudice serio e scrupoloso, quando lo uccidono tutti pensano alle Brigate rosse. E invece no, ad ucciderlo è stata la ‘ndrangheta. Nella sua carriera firma le inchieste più importanti di quegli anni: svela lo scandalo petroli dentro la guardia di finanza e scopre una tangentopoli nelle giunte rosse al comune di Torino, mette in ginocchio Prima linea e processa le Br. Scopre che Cosa nostra e ’ndrangheta hanno messo radici al Nord, che qui gestiscono i traffici della droga e riciclano i loro soldi sporchi in attività pulite."La verità bisogna cercarla nella criminalità organizzata. Un aiuto lo fornisce Francesco Miano, mafioso di origini catanesi trapiantato a Torino, che decide di collaborare con la giustizia e lavora per i servizi segreti. Gira per le galere di mezza Italia e con un miniregistratore nascosto nelle mutande raccoglie le confidenze dei più disparati malviventi. Anche di un certo Domenico Belfiore, boss della ’ndrangheta originario di Gioiosa Ionica che parlando in carcere, sostiene di avere ordinato l’omicidio perché «con il procuratore Caccia non ci si poteva parlare» e con i compari siciliani in cella si vanta: «Per Caccia, dovete ringraziare solo me…». Il pm Carnevali otterrà l’ergastolo per Belfiore. Finisce assolto invece il cognato, Placido Barresi. La sentenza viene confermata in appello. Restano ignoti i killer". (Dimenticati di Danilo Chirico e Alessio magro)
Processo Caccia, ispettore: ''Ecco come è stato incastrato il killer''. Respinti i teste chiesti dalla famiglia Caccia, tra questi agenti
LEGGI IL DOCUMENTOBruno Caccia, vittima della 'ndrangheta. Bruno Caccia, Procuratore dellaRepubblica di Torino, viene assassinato la sera del 26 giugno 1983 mentre
LEGGI IL DOCUMENTOCaccia, un omicidio ancora senza firma. Cinque processi non hanno cancellato tutti i misteri. Preso il mandante, mancano i killer e il vero moven
LEGGI IL DOCUMENTOOmicidio Bruno Caccia, perché dopo 33 anni manca ancora la verità. “Vorrei che questo processo si svolgesse in mezzo a una pi
LEGGI IL DOCUMENTOBruno Caccia. E’ con grande commozione che prendo la parola, in questo Palazzo di giustizia che porta il Suo nome, per commemorare Bruno Ca
LEGGI IL DOCUMENTOBRUNO CACCIA, “rete criminale dei casinò dietro l’omicidio del procuratore”. La verità ufficiale delle sentenze m
LEGGI IL DOCUMENTOOmicidio Bruno Caccia, quando il ‘mistero italiano’ poteva non essere tale. Due fascicoli. Uno ha già dato vita a un processo
LEGGI IL DOCUMENTOUn nuova ipotesi: i killer forse arrivati da Milano. E se i killer di Bruno Caccia fossero arrivati da Milano? E se Francesco "Ciccio" Miano
LEGGI IL DOCUMENTOMafia, casinò e spioni Perché è morto Caccia. La storia riparte trentadue anni dopo. E cambia radicalmente. Sul tavolo un ca
LEGGI IL DOCUMENTOOmicidio giudice Caccia: quei misteri calabrosiciliani. Una calamita per le vicende torbide e i misteri. Il nome del magistrato Olindo Canali, pe
LEGGI IL DOCUMENTOBruno Caccia, trent’anni dalla morte. Quando il nord dimentica i suoi eroi. Il 26 giugno del 1983 erano circa le 23 quando una Fiat 128 su
LEGGI IL DOCUMENTOBruno Caccia vittima di ambienti criminali vicini alla Procura. Bruna Caccia vittima di «ambienti vicini ai giudici». A fornire quest
LEGGI IL DOCUMENTO