Altri tre morti vanno ad aumentare la drammatica statistica degli omicidi in Calabria. Delle tre vittime una è sicuramente casuale, un venditore ambulante marocchino che non è riuscito a tirarsi fuori dalla linea di fuoco degli assassini. Le vittime sono: Girolamo Priolo di 18 anni, titolare di un'officina per la demolizione di automobili, il cognato, Sante Foti, 36 anni, proprietario di un autolavaggio ed il marocchino Abed Maniami, 30 anni, un «vu cumprà» che ha concluso tragicamente il suo girovagare per le strade d'Italia in cerca di un po' di guadagno.