E’ il 26 settembre del 1970 quando cinque giovani, tutti anarchici, diretti da Vibo Valentia a Roma, perdono la vita su una mini minor gialla. Il secondo episodio sospetto in dieci anni in quello stesso tratto autostradale. Scaraventata la vettura a venti metri dall’autotreno che trasporta pomodori a bordo del quale c’erano Alfonso e Ruggero Aniello che sarebbero rimasti illesi, poi un faldone scomparso e tante, troppe coincidenze.