Il 24 maggio del 1991, senza nessun motivo apparente, a Sambiase venivano uccisi Pasquale Cristiano e Francesco Tramonte, netturbini in servizio per il comune di Lamezia Terme. Quei due giovani uomini caddero durante lo svolgimento del proprio turno di lavoro, vittime casuali di una guerra non dichiarata che non li riguardava e che loro nemmeno conoscevano. Qualcuno direbbe che furono usati come un avvertimento, o che furono danni collaterali di una battaglia che passava sopra la teste della gente comune: non noi, però.