C’è un fuggi fuggi di terrore. Dentro la macelleria sono stati fulminati Giovanni Polimeni e Vittorio Rustico. Il commando non vede un fratello di Polimeni che si nasconde e resta illeso.
Giura di non aver visto nulla. I «soldati» delle cosche escono con le armi ancora fumanti nel minuto in cui, in un silenzio spettrale, sale lentamente verso la macelleria, costeggiando la piazza, la Croma di Giuseppe Bicchieri, 54 anni. È una coincidenza crudele e maledetta: la vecchia Croma metallizzata è c ome quella del padre dei Polimeni, macellaio in odor di ‘ndrangheta. I Bicchieri sono gente onesta, nessun rapporto con le cosche.