Angelo Casile, i cinque anarchici

Quei cinque giovani anarchici avevano capito e avevano trovato le prove: non era stato un incidente ma un attentato. I sei morti, i cinquantaquattro feriti, non potevano essere considerati vittime della fatiscenza delle strade ferrate del Sud o dell' imperizia di alcuni ferrovieri come allora dicevano tutti, compresi i magistrati. 

Argomenti:
faide e guerre,

Luogo:
ferentino

Data:
26/09/1970
Tags Correlati: centro,
DOCUMENTI SULLO STESSO ARGOMENTO
Creative Commons License Eccetto dove diversamente indicato i contenuti sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons.