Il capannone dove è stato appiccato il fuoco risulta ancora di proprietà di Giuseppe Bertolami. Dell’imprenditore dopo il sequestro non s’è saputo più nulla. L’immobile di circa 300 mq era adibito a deposito. Dentro tante cassette e attrezzature per la coltivazione delle fragole. A gestire la proprietà che ieri è stata interessata dall’incendio è Aurelia, figlia del rapito. Immediatamente sono interventui i vigili del fuoco con diversi mezzi per spegnere le fiamme e li mitare i danni. Sul posto anche un trattore con cui sono state rimosse delle balle di fieno accanto alla struttura, che sono state avvolte dalle fiamme. L’intervento di spegnimento è durato delle ore.