Due attentati dinamitardi di pretta marca mafiosa sono avvenuti questa notte a Polistena, un grosso centro della piana di Gioia Tauro, distante circa 75 chilometri da Reggio Calabria. Le due esplosioni, oltre agli ingenti danni causati agli edifici, hanno provocato la morte di un marmista di 47 anni, Domenico Cannata, nato e residente a Polistena, in via Matrice 26. La prima esplosione è avvenuta alle ore 1,30. Una bomba ad alto potenziale è esplosa nella centralissima piazza della Repubblica presso la saracinesca di un bar di proprietà dei fratelli Andriello, un'agiata famiglia del luogo. L'esplosione ha mandato in frantumi tutta l'attrezzatura del bar.