Nella Piana di Gioia Tauro avevano creato un feudo mafioso di trecento ettari, strappando le terre ai legittimi proprietari. E chi non cedeva veniva ucciso. Adesso i Mammoliti e i Rugolo, famiglie storiche della 'ndrangheta nuovi padroni del latifondo miliardario, palazzi a Castellace tra la Piana e l' Aspromonte, sono finiti dietro le sbarre. I carabinieri di Reggio, al termine dell' operazione battezzata "Pace tra gli ulivi", ieri mattina hanno effettuato la nuova retata, eseguendo undici ordini di carcerazione emessi dal giudice delle indagini preliminari Iside Russo, a conclusione di una inchiesta della Procura Distrettuale Antimafia coordinata dal sostituto Vincenzo Pedone.