Uccisa e fatta sparire dai clan, condannati cognato e nipote. In Appello a Reggio l’uccisione di Angela Costantino. La giovane donna vittima della “lupara bianca”. A fare sparire nel nulla Angela Costantino, di cui non si hanno notizie dal 16 marzo 1994, furono Bruno Stilo e Fortunato Pennestrì, condannati ieri alla pena di 30 anni di carcere dalla Corte d'Assise d'Appello di Reggio (presidente Roberto Lucisano, a latere Maria Luisa Crucitti) per essere stati rispettivamente il mandante e l’esecutore.