A Fabrizia, un lembo di terra sulle Serre vibonesi alle cui genti il crudele Allaro toglie sempre il sonno, il 10 luglio del 1983 è domenica. In casa della diciassettenne Maria Maiolo c’è una strana confusione. In quell’abitazione di via Monte Pindo si organizzano i preparativi per l’arrivo del fidanzato, un uomo molto più grande di lei, forse di 30 anni, a cui la ragazza è legata da una “promessa” fatta dalla madre.