La sentenza è stata letta poco dopo le 13 di ieri: tre condanne a trenta anni di reclusione, due a sedici anni, cospicue provvisionali alle parti civili. Il giudice dell’udienza preliminare Tiziana Macrì, al termine dei giudizi abbreviati che sono valsi agli imputati lo sconto di pena di un terzo – evitando a tre di loro l'ergastolo – ha letto il dispositivo della sentenza nei confronti dei cinque imputati maggiorenni accusati dell’omicidio di Nicola Duro, l’idraulico incensurato di 26 anni, ucciso il 17 giugno 2010, davanti un bar di viale Isonzo.