Oggi ricordiamo il giudice Francesco Ferlaino, rigoroso servitore dello Stato che pagò con la vita la sua dedizione al dovere e la sua tenacia nel condurre una lotta senza quartiere all’anonima sequestri calabrese. Fu ucciso dall‘ndrangheta il 3 luglio del 1975 a Nicastro (Lamezia Terme). Fu uno dei primi magistrati assassinati dalla criminalità organizzata. Prima di lui, nel 1971, era stato trucidato dalla mafia il procuratore capo di Palermo, Pietro Scaglione. L’occasione del ricordo odierno è il centenario della nascita del valoroso magistrato.