Demetrio Quattrone aveva 42 anni, era funzionario dell'Ispettorato del Lavoro dove coordinava l'attività di controllo nei cantieri edilizi, ed era consulente tecnico presso i Tribunali di Reggio, Palmi e Locri. Un professionista onesto ed integerrimo. Il 28 settembre 1991, di ritorno nella sua casa di Villa San Giuseppe, viene ucciso assieme al medico Nicola Soverino, trucidato solo per non lasciare testimoni.